Geopora sumneriana (Cooke) M. Torre
In via al Colle,
Lugano, di fianco alla chiesa di S. Nicolao, c’è un’aiuola di pochi metri
quadrati, con qualche arbusto e un po’ di muschio su un terreno sabbioso, dove,
contro il muretto di demarcazione, in primavera si formano delle piccole buche
nel terreno, tali da sembrare a prima vista, tane di qualche insetto.
Ma, a una
osservazione più attenta, si sono rivelate essere funghi.
È così che ho
scoperto la Sepultaria sumneriana. (Secondo Index fungorum il nome attuale è
“Geopora sumneriana".
Apotecio fino a 7
cm di diametro, sviluppandosi, dapprima sferica, appena infossato nel terreno,
si apre poi, lacerandosi in lobi irregolari, quasi appiattiti sul terreno, assumendo
un aspetto stellare.
Imenio da grigio
chiaro a ocraceo, con superficie irregolare, carne spessa, bianca, fragile.
Superficie
esterna brunastro, marrone chiaro, tappezzata da lunghi peli bruni, già da
giovane.
Aschi octospore, lunghi
circa 350 micron
Spore
ellittiche-fusiformi, 30-37 x 14-16 micron, di solito guttulate
Parafisi snelle,
incolori, ramificate alla base.
Sotto cedri, nei
giardini e parchi, segnalato anche sotto tasso, da aprile a maggio.
Infatti, a pochi metri dell’aiuola, oltre la strada
asfaltata, si erge un maestoso cedro.